-Qual è il momento della nostra vita di cui serbiamo per sempre il ricordo? Può essere stato un viaggio, l’incontro con una persona o un’emozione fugace: con la mente continuiamo a tornarci e ci portiamo dentro la nostalgia di quell’attimo.-
presentazione a Robert Peroni, Francesco Casolo, I colori del ghiaccio.
Solo un cigolio che vi spaventa un po’; quindi un brivido e poi di nuovo il silenzio. La montagna torna protagonista e la seggiovia si fa di nuovo da parte fino al prossimo palo che vi ricorda l’altezza alla quale state viaggiando. Però non dovreste stare lì: prima viene la montagna, solo dopo il mezzo e l’uomo.
Il silenzio comunque prende posto tra paura e meraviglia, volete godervi il panorama, il vento, ma non distogliete gli occhi da terra e ancora un cigolio vi riporta alla realtà. Un nuovo silenzio: la colpa è sua, non siamo soliti ascoltarlo, il silenzio richiede attenzione e quello della montagna se la prende. Il bianco insonorizza e gli alberi non fanno altro che incanalarlo nella terra ed in voi.
La stazione d’arrivo è vicina e sollevàti alzate la barra per scendere dalla seggiovia. Ecco il rumore che vi riempie, non vi sentite più vuoti e credete che così sarete più uomini. Ma la montagna vi riporta giù: il vento della discesa farà di nuovo piombare in voi il silenzio immenso della Natura.